Marvin Vettori è probabilmente il nome più conosciuto tra i lottatori italiani in UFC, ma ci sono altri atleti del Belpaese alle dipendenze di Dana White? Quanti ce ne sono stati in passato? Ecco la lista completa.
Quanti fighter italiani combattono in UFC?
Marvin Vettori e Manolo Zecchini sono gli unici fighter italiani in UFC.
L’Italia in questo momento non è certamente il paese più rappresentato nella promotion di Dana White. Nonostante una posizione nei ranking alta, Vettori è fra i pochi italiani in UFC, dove di recente è stato raggiunto da Manolo Zecchini. L’Angelo Veneziano ha debuttato il 2 settembre 2023 ad UFC Parigi, perdendo contro Morgan Charriere.
In passato però abbiamo portato diversi fighter a combattere nell’ottagono più famoso al mondo. Il primo italiano di sempre è stato Alessio Sakara. Il fighter di origine romana ha esordito nel 2005, combattendo ben tredici match sotto l’egida della promotion americana. I risultati sono stati altalenanti (6 vittorie, 8 sconfitte, 1 no contest) ma “Legionarius” è stato capace di crearsi un personaggio e di portare attenzione allo sport nel nostro paese. Una sola presenza per Ivan Serati, che nel 2009 ha affrontato Tomasz Drwal venendo sconfitto per KO.
Ben undici gettoni per Alessio Di Chirico, che ha militato in UFC dal 2016 fino al ritiro nel 2023. 4 vittorie e 9 sconfitte per “Manzo”, che è stato capace di highlight eccezionali come la ginocchiata inflitta a Bamgbose oppure il KO tremendo con cui ha punito Buckley. Carlo Pedersoli Jr., nipote del grandissimo “Bud Spencer” ha collezionato tre apparizioni nell’ottagono, vincendo all’esordio e perdendo nei due match successivi. Nonostante abbia accettato tutti match con poco preavviso, Carlo è stato tagliato forse in maniera troppo frettolosa.
Nessuna vittoria purtroppo per Alen Amedovski e Danilo Belluardo. Il primo, dopo una serie di convincenti vittorie prima del limite in Bellator, approda in UFC in short notice contro il numero 15 della divisione pesi medi Jotko, e viene sconfitto per decisione unanime. Non riesce a riprendersi nei tre match successivi e viene quindi licenziato dalla promotion. Belluardo combatte contro due avversari di alto livello, ma non riesce a trovare la vittoria.
E per quanto riguarda le donne?
Mara Romero Borella è stata l’unica donna italiana a combattere in UFC.
Esordisce vincendo per sottomissione nel 2017. Viene sconfitta ai punti nella sua seconda apparizione, ma si rifà nel match successivo sconfiggendo Taila Santos (in seguito sfidante per il titolo). Seguono quattro sconfitte consecutive, ed il termine del rapporto lavorativo con l’UFC.
La speranza di tutta Italia è che più fighter possibile siano in grado di seguire le orme di questi atleti ed approdare in UFC per rappresentare i nostri colori.
